E' bello pensare che dove finiscano le mie dita debba cominciare in qualche modo una chitarra. Fabrizio De Andrè.

mercoledì 9 novembre 2011

07 novembre 2011 - Ristorante Dal Francese - Norcia

Premessa: non si può andare a Norcia, patria del tartufo più pregiato e non assaggiarlo, o sbagliamo?

E per non sbagliare ci siamo affidati alle recensioni della rete. Volevamo assaggiare la tipicità.

Impatto iniziale: locale tranquillo, pulito, con elementi "vecchi" come una vecchia arcata che porta alle cucine molto caratteristica (e dalla porta socchiusa si riesce a sbirciare un enorme forno a legna per grigliare la carne).

Menù: per tutti i gusti, dalla classica pasta all'amatriciana al menù tartufoso. Anche i prezzi molto vari, per tutte le tasche.

Il pane, come i salumi e i formaggi vengono tagliati o affettati al momento dal cameriere su di una madia posta quasi all'ingresso. Il cameriere è velocissimo, ma non mette ansia o fretta.



Decidiamo di fare un menù completo (diviso due) per assaggiare il tartufo in tutte le varianti.

Ordiniamo: antipasto del francese, tris di primi, pecorino al forno con contorno di lenticchie e fagioli, l'immancabile quartino di vino e il litro d'acqua.

...

Antipasto del francese: crostoni (erano due, ma il mio l'ho mangiato prima di ricordarmi di fare la foto) al tartufo, speck di tacchino con grana e tartufo, frittatina con tartufo, polenta con formaggio fuso e tartufo.Tutto buonissimo, ma la polenta era la cosa più buona!




Tris di primi: una zuppa di funghi porcini con crostini e tartufo... veramente deliziosa!


tagliatelle con tartufo e gnocchi con formaggio e tartufo... Impossibile fare una classifica dei tre primi, erano tutti buoni e unici!


Secondo: pecorino al forno con tartufo. Il pecorino era buonissimo, molto saporito, peccato che coprisse quasi del tutto il sapore del tartufo...


Contorni: questa zuppa di lenticchie con un filo d'olio crudo era squisitissima... mmmh... mi viene l'acquolina al ricordo...


E insalata di faglioli per lui...


E per finire crostata fatta in casa con marmellata della signora (pesca, prugna e scorzette di limone)


e caffè d'orzo.

Ho perso lo scontrino purtroppo, ma alla fine tutta questa roba è costata poco più di 60,00€...


Considerato che le mie precedenti esperienze col tartufo erano state pessime per non dire tragiche e che l'unico sapore di tartufo che mi era capitato di sentire era un misto di gas di scarico con aglio e acciughe marce... concludo dicendo che il tartufo va mangiato sul posto, niente a che vedere con gli intrugli chimici delle nostre zone!

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