E' bello pensare che dove finiscano le mie dita debba cominciare in qualche modo una chitarra. Fabrizio De Andrè.

lunedì 23 gennaio 2012

Pigotte: racconto di un pomeriggio

Per prima cosa chiedo scusa alle signore che ho conosciuto questo pomeriggio all'Unicef di varese, ma non ricordo tutti i nomi...
Ho chiesto di poter fare le foto da pubblicare sul blog, ma... niente visi... le gentil donzelle fanno le timide
:-D

ecco Sara che lega la cartolina al polso di una Pigotta


Riempimento di una Pigotta


Norma, l'autrice della poesia, che prepara un nastro di ricci di lana


Ecco il particolare, Norma arrotola da 6 a una decina di volte la lana, a seconda dello spessore, attorno alle tre dita, poi cuce al centro con la macchina da cucire a formare un nastro continuo...


Che verrà poi attaccato alla bambolina a fare dei ricci. Ho studiato la tecnica, vediamo se quando la metto in pratica riesco a fare delle fotografie decenti per un tutorial...


Qui invece un'altra tecnica sempre per i capelli, si prepara una filzetta lungo la testolina della pigotta e poi con l'uncinetto si vanno a formare le ciocchette.


il prossimo appuntamento è per lunedi 6 febbraio!

4 commenti:

  1. Spero che ricaverete una bella somma,e' importante !

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  2. Complimenti per questo tuo impegno,anch'io sto pensando a qualcosa per fare del bene.

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  3. Grazie per il reportage...
    piacciono tanto anche a noi questi pomeriggi a lavorare insieme!
    Ciao

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  4. E' la prima volta in assoluto che mi sono trovata con un gruppetto di donne creative a lavorare tutte assieme... è stato molto bello, mi piacerebbe tanto avere un gruppo di lavoro con cui trovarmi tutte le settimane e creare e scambiarsi consigli e pareri e progetti e stoffe e idee, sgranocchiando magari anche qualcosa di buono! :-D

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