E' bello pensare che dove finiscano le mie dita debba cominciare in qualche modo una chitarra. Fabrizio De Andrè.

sabato 31 marzo 2018

Dove ero rimasta...

... sono passati così tanti mesi...

Mesi di pianti, di rabbia, delusione, di rinnovate amicizie, di nuove amicizie, di rare risate, di tante scoperte musicali, di pochissimo cucito, di solitudine e compagnia, di spese impreviste, di dieta e ritrovata forma fisica, di camminate, di tante foto rimaste nel cellulare o nella macchina fotografica (usata ma nuova per me)... potrei continuare ancora per parecchie righe, ma non posso descrivere con le parole tutto ciò che è cambiato nella mia vita e non lo voglio neanche fare anche perchè il cambiamento è ancora in atto. Tanti progetti, vecchi progetti, nuovi progetti, progetti abbandonati...

Comincio quindi da quello che per me è stata la cosa più importante anche a costo di sembrare superficiale e volitiva, ma non me ne frega niente. Senza questo grande passo per me non sarebbe ricominciata la vita.
Quando all'improvviso ti ritrovi con l'autostima sotto le scarpe, quando ti guardi allo specchio e ti fai schifo, quando il tuo guardaroba è fatto solo di felpe e jeans sempre più larghi... arrivi a un punto che non ce la fai più e dici basta... e allora qualche cosa devi fare. 

E allora che dieta sia... non è stata facile, non è ancora finita, ma i risultati ci sono.

  

Non ho mai amato farmi fotografie, difficilmente me ne sono fatta, non mi piacevo, mi vergognavo del mio peso... ma ora è più facile. Non spontaneo, sempre un po' forzato, ma posso farlo... 

E quando guardandoti allo specchio ti piaci e riesci a sorriderti allora la vita ricomincia a sorriderti e tutto è un po' più facile. Ritrovi la fiducia in te stessa, il piacere di mettere qualcosa di carino, la voglia di vivere, di incontrare persone, di fare nuove amicizie, di uscire... 

e allora cominci a fare una lista delle cose che avresti voluto fare da tanto, ma non hai mai fatto, perchè non c'era modo, voglia, tempo... e più spunti cose dalla lista e più te ne vengono in mente di altre, dimenticate, relegate negli angoli più polverosi della memoria, oramai sommersi da anni di routine e abitudini consolidate, dal "oramai non più l'età"... e invece scopri che l'età non conta poi così tanto come scrivono nelle frasi fatte dei meme, nei libri e nei film... 

e allora ti togli il primo sfizio, quella cosa che avresti voluto fare da quando avevi 17 anni e non hai mai osato: un tattoo. E ora ne sei contenta e soddisfatta. 

e poi una grandissima gioia, diventi zia di un maschietto che ti ruba il cuore fin dal primo istante:


e allora vorresti dare sfogo a una vecchia passione mai sopita: imparare a usare una reflex e fare delle belle foto. E ti capita di parlarne con un caro amico e neanche a farlo apposta lui ha da dar via la sua prima macchina fotografica. E una bridge, maneggevole, tenuta ottimamente, a un buon prezzo rispetto al suo valore e allora vuoi non cogliere l'occasione al volo? 
Sono passati alcuni mesi dall'acquisto e sono poche le foto e i progressi, ma ho cominciato, studio manuali e ascolto i consigli che mi vengono dati da chi ne sa e aspetto la bella stagione per poter uscire di più.


e a volte hai veramente voglia di sfogarti, di menare le mani, perchè senti che non ce la puoi fare ad andare avanti così, ma non puoi certo prendere a cazzotti il primo che passa, rimani comunque una persona civile ed educata, e allora dici perchè no? in un borsone c'è ancora il kimono, la cintura e i guantoni. contatti il maestro del tuo maestro e riprendi Nippon Kenpo:



E dieta, ancora dieta, neanche poi così dura, ma la motivazione è forte, i risultati sono quotidiani:


sali tutte le mattine sulla bilancia per darti una motivazione a non smettere, e cammini, cammini, cammini tutti i giorni, allungando sempre più il percorso, aumentando il passo:


e allora vorresti vincere le tue paure, che sono tante, alcune sono quasi fobie, ti terrorizza il solo pensiero, ma capita l'occasione e riesci a prendere un aereo, da sola! 


e loro ci sono sempre, coccolosi, morbidi, puzzosi, invadenti, stronzi...


e hai brutte sorprese:


ma anche concerti:



e camminate:


e i risultati si vedono sempre di più


e inizia a giocare a un nuovo gioco che ti fa camminare ancora di più:


e l'inverno continua:


e cominci ad usare la macchina fotografica invece del cellulare:


ma poi arriva la primavera, fa fatica


e ti rendi conto che loro soffrono, hai sempre così poco tempo per loro, e forse è il caso di pensare a una nuova sistemazione:


e apprezzano, dopo parecchi giorni passati nascosti e impauriti, c'è un intero mondo da conquistare


un sacco di spazio da esplorare:


E torni a sorridere: