E' bello pensare che dove finiscano le mie dita debba cominciare in qualche modo una chitarra. Fabrizio De Andrè.

giovedì 10 dicembre 2015

Stampare la propria stoffa

Segnalato da Folletta sul forum:

http://www.spoonflower.com/

Ho il cervello in fibrillazione....


lunedì 30 novembre 2015

My particular Turkey day

Non essere legati a nessuna festività religiosa ha i suoi vantaggi: puoi approfittare delle varie occasioni per cucinare i piatti tradizionali e tipici, nazionali e internazionali. Ecco perchè abbiamo festeggiato il nostro particolare Turkeyday sabato sera, in barba a date e significati di fede e grande soddisfazione per bocche e pancia!

ecco il risultato, 6800g di tacchino più il ripieno:



Pane di zucca


Patate ripassate in padella con origano:


Purè di patate dolci americane con philadelphia, salsa di mele e mirtilli e purè di zucca:


Iscritta!!!

Non mi piace come è venuto, odio queste stoffe sbarluccicanti, il free motion è venuto da schifo, ma non importa, mi sono iscritta alla Challenge MQG Quilt Con 2016 di Pasadena!!! La mia prima volta in assoluto ad un concorso!

Non me ne frega niente di essere accettata (si perchè c'è anche la selezione), ma il solo fatto di aver trovato il coraggio di iscrivere il mio quilt ... mi riempie di ... TERRORRREEEEEEEE




mercoledì 11 novembre 2015

ex BOM Modern 24/25 blocchi

Folletta nel forum ha segnalato un link interessante, due blocchi al giorno per 50 giorni.... 100 blocchi modern...

http://janome.com/en/100quiltblocks/download-blocks/

Ho scaricato i primi 34 blocchi, e ho trovato l'ispirazione per gli ultimi due blocchi, oggi ne ho fatto uno, prossimamente l'ultimo blocco, poi finalmente potrò assemblare:


giovedì 5 novembre 2015

Aurora Boreale - Alaska Pattern

Tempo fa ho acquistato due Pattern dal sito www.NorthernThreads.net ... oggi finalmente ne ho cominciato uno, è un pannello. Non ho moltissima scelta tra i Batik, mi sono dovuta arrangiare... Ecco la mia scelta:


Bargello di fondo, silouette e luna in appliquè con biadesiva:


Sashing:


Free Motions:


Particolari:


Luna, ho accennatto appena la linea delle macchie:


Silouette cucite a free motions seguendo il bordo interno a 1-2 mm


mercoledì 4 novembre 2015

Oggi Batik per un progetto...

Generalmente le stoffe tinte fino ad ora sono state fatte di getto, non specificatamente per qualcosa, invece oggi ho preparato due stoffe che userò specificatamente in un progetto... forse... vediamo come viene l'effetto finale...

Giallo di fondo, cera sgoggiolata:



Secondo passaggio con il blu scuro... l'effetto cercato è quello di un cielo stellato:


Secondo tessuto, fondo marrone più chiaro, arricciatura come ho visto fare in alcuni video e passaggio con marrone più scuro solo della parte superiore dell'arricciatura (nei video lo fanno con delle spugnette, mi attrezzerò...


Tessuno disteso e sale grosso e fino sparpagliato...



Ora attendo che asciughino e poi passo a stiraggio per togliere la cera dal primo tessuto e infine lavaggio con tanti foglietti cattura colore...

Confetti: cielo e prime file di alberi

Cielo completato, fatto la prima file di alberi:


Particolare:


I tronchetti:


Il sacchetto degli scraps:


martedì 3 novembre 2015

Anatra all'arancia

Questa sera un piatto speciale, ricetta su Giallo Zafferano: Anatra all'arancia con patate arrosto:


venerdì 30 ottobre 2015

Dolcetti di Halloween

Domani si festeggia! Non sono venuti proprio benissimo, ma che importa, mi sono divertita come una bambina!!!

Lapidi di frolla:

Muffins al cioccolato mostruosi


Dita di strega di frolla bianca (vedi ricetta nell'elenco a sinistra di questa pagina)


Funghi velenosi di frolla


Occhi di lindor e pasta di zucchero:


giovedì 29 ottobre 2015

Prove di Batik...

Si ho provato anche questa tecnica... unisci ferie, vento creativo... e corriere che non consegna i pacchi...


Ma alla fine il pacco non è quello che desideravi di più, ma l'altro, che contiene cose interessanti, ma non QUELLO!

Così dopo ore di Youtube prendo cera 1/3 e paraffina 2/3, sciolgo a bagnomaria, un paio di pennelli dal manico di legno e dopo aver dato una mano di colore di fondo scarabocchio dei segnetti sulla stoffa con la cera sciolta...


Ripasso con un colore leggermente più chiaro:


La cera si mantiene liquida per un bel po' di tempo anche senza fornello...


Poi stiro mettendo la stoffa tra due strati di carta sopra e sotto... le riviste patina della pubblicità non funzionano bene, meglio la carta da pacco, ma Folletta (si... è una fatina che ha sempre l'idea e l'informazione più giusta) mi ha suggerito di usare lo scottex (per la prossima volta)


Ecco l'effetto finale di fronte (il lato con la cera e su cui ho passato il colore), avendo stirato per tirar via la cera dovrebbe essersi fissato anche il colore... prossimamente proverò a lavare per vedere quanto perde...


E il retro, c'è ancora un poco di cera da tirar via...


Mi piace!!!!


Avendo sciolto la cera in un Bormioli ho semplicemente messo un coperchio e il barattolo è pronto per la prossima volta...


Il Gel Plate Home Made, primo e secondo esperimento... non positivo...

Avete presente la tecnica del monoprinting su gel plate? L'abbiamo provata a Roma al raduno del Patchwork Caffè nel 2013 con Folletta. E poi ancora al raduno di quest'anno in Svizzera del Time For Patch, ma io ero impegnata in un'altra tecnica e non ho potuto seguirlo. Comunque 2 anni fa la tecnica non aveva acceso nessuna lampadina in me... si vede che non ero ancora matura, così ho accantonato l'esperienza fino a pochi giorni fa quando ho ripreso in mano le lezioni di ArtQuilting e ho visto quante bellissime cose si possono fare.
Folletta aveva usato un gel plate fatto di gelatina alimentare mono uso giornaliero... poi al raduno di quest'anno ha usato un gel plate eterno acquistato, ho guardato i costi e sapendo che non userei molto un gel plate di dimensioni ridotte ho guardato i prezzi di quello grosso, marca gelliplate, 72$ più spese di spedizione, si qualche offerta c'era, ma si trattava comunque di una spesa un po' impegnativa, e se magari mi stufo? Ma su segnalazione di Folletta (si sempre lei, è la colpevole di tutto! Stavo così bene nella mia ignoranza, ma per colpa sua sto imparando un sacco di cose interessanti!) scopro che in rete esistono un sacco di tutorial di come farsi il gel plate in casa, ed è perfino atossica e riciclabile!!! In un pomeriggio guardo diverse ore di video, confrontando ricette inglesi, americane e tedesche, non trovo niente in italiano.
Primo scoglio, dove trovo la glicerina? Al Briko non c'è, e neanche al Cipir, non parliamo del super, ma in Varese c'è un colorificio, bricolage... magari... speranza che si è rivelata fondata! Ce l'hanno e costa relativamente poco, 1 litro 10€.


Secondo scoglio: la gelatina alimentare. Nei video vedo che utilizzano una gelatina dal nome che non ricordo, vabè... in Italia abbiamo la gelatina in polvere della Bertolini... sarà la stessa cosa? Quella americana è a base animale se non ho capito male, quella italiana e carragenina vegetale...


DOSI utilizzate per un plate di 10" x 14" circa (la mia vaschetta).

1 litro di glicerina 10€
1 litro di acqua (distillata è meglio, io l'ho comprata e poi mi sono dimenticata di usarla) 0,85 €
15 bustine di gelatina in polvere (poco meno di 5€)

PREMESSA la glicerina NON è tossica, si usa nelle creme, nei saponi, nelle candele, delle torte e non produce vapori strani mentre viene cucinata.

Occorrente:

Ho usato una pentola in acciaio dal fondo spesso, quella che uso per le tinture a bollitura e un cucchiaio di legno.

In un video ho visto che il gel plate viene meglio se sul fondo del contenitore si mette un foglio di plastica pesante. Ho usato quello che vendono nei fai da te come celophane da giardino, è bello spesso e che avevo già in giro per i lavori di tintura. Viene venduto al metro, mi sembra costi 8€ ed è alto 3 metri.
L'ho tagliato in misura giusta per il fondo del contenitore in modo da non avere pieghe:


Ho usato anche due pezzi di vetro sintetico della misura del plate. (5€) e un paio di fogli di carta di rivista patinata tipo pubblicità (chi ha detto che non servono a niente???).

PROCEDIMENTO:
Ho messo a bollire l'acqua in un pentolino. Intanto nella pentola di acciaio ho sciolto le bustine di gelatina nella glicerina, mescolando bene. Ho aggiunto l'acqua bollente piano piano e ho mescolato, poi rimesso il tutto sul fornello. Ho portato ad ebollizione lentamente sempre girando in modo tale che non attacchi sul fondo.


Alla prima prova ho fatto bollire qualche minuto, il composto è rimasto bianco, grumoso e appiccoso... ho riprovato a ribollire tutto nel forno a microonde come ho visto in alcuni video, ma niente da fare, il mio forno non è regolare e bolliva solo da un lato... messo nella vaschetta non solidificava rimanendo cremoso...

Allora ho rimesso tutto sul fornello, e ho fatto bollire fino a che tutto il contenuto della pentola è diventato trasparente e "mieloso"...


Ho colato il liquido nella vaschetta, era così denso (ma avendo fatto diverse prove forse ho perso più liquido di quello iniziale) che l'ultima parte della colata ha fatto rughe in mezzo...


Passato il foglio sulla superficie in modo da raccogliere la schiuma e togliere le bolle, avrei dovuto farlo subito, invece ho aspettato un minuto che mi lavavo le mani e la superficie ha cominciato a solidificarsi e la carta ha trascinato la pellicola superficiale corrugando il plate...


Ho lasciato raffreddare a temperatura ambiente per un po', in piano, poi in frigo per 3-4 ore. Con la lama del coltello ho staccato la gelatina dal bordo, la plastica sul fondo ha evitato che si sia attaccata a "ventosa" permettendo un facile distacco. Ho appoggiato uno dei due pezzi di vetro sintetico e ho rovesciato la vaschetta:


Rifilato il plate col coltello ma dicono di non buttare lo scarto! Se si tiene da parte si può far rifondere e riutilizzare!


Il sotto del plate è risultato molto più appiccicoso del sopra, ho appoggiato il secondo pezzo di vetro sintetico e ri-rovesciato il plate. E' venuto alto 3/8 di pollice, ma come dicevo prima ho perso sicuramente volume durante i travasi di contenitore per le prove di bollitura...


Non mi è ancora arrivato il rullo, quindi ho provato con guanti di vinile e... il rullo per i peli di gatto avvolto nella pellicola! ma si è subito srotolato... e sono passata a stendere il colore con le dita...


Disastro! Una crepina si è subito aperta in una voragine, le bolle sono numerose e col colore si sono evidenziate, la superficie è troppo appiccicosa e ruba il colore...


Potrebbe quasi fare da texture...peccato che così facendo si rovinerà in frettissima... Ho provato con dello spago ed è rimasto segnato... urgono nuovi esperimenti... sigh...