E' bello pensare che dove finiscano le mie dita debba cominciare in qualche modo una chitarra. Fabrizio De Andrè.

lunedì 31 ottobre 2011

30 ottobre 2011 - Ristorante pizzeria da Vinicio - Bagni di Lucca

Ho deciso che per ogni locale visitato faremo una recensione. Mi limiterò a constatare i fatti, lasciando le conclusioni (positive e/o negative) a chi legge

RECENSIONE:

Impatto iniziale: piacevole come colori, un po' spoglio, caldo (forno a legna all'ingresso). Il locale, oltre all'ingresso che ospita il forno a legna, la cassa, il baretto e il bancone dei salumi, si compone di altre tre salette da una 15ina di posti a sedere ciascuna. I tavoli non sono apparecchiati, ma hanno una bottiglia di vino chiusa che viene portata via dopo l'ordinazione (immagino sia fatta per invogliare a chiedere quel vino che alla carta risulta costare dai 18 ai 22 euro se non ricordo male).
Un vago odore di pesce fritto aleggia nell'aria...

Alla lettura del menù (dalla copertina marroncina) si notano i prezzi un po' "turistici". Il menù è abbastanza ristretto, non offre nesssun tipo di pesce (l'odore di fritto a cosa è dovuto quindi???), poca scelta e pochi piatti veramente tipici.

Ordiniamo: antipasto toscano (che la cameriera ci dice composto di salumi e formaggi), tagliatelle al ragù di lepre per lui, pizza ai 4 formaggi, funghi porcini e cipolle per me. Un quartino di vino e una sprite.

...

Vino: all'odore solo alcool, nessun profumo.
Antipasto: salumi abbastanza commerciali, 1 fetta di formaggio comune leggermente stagionato, nessun sapore particolare. La modica cifra di 8 euro è esagerata.
Pane: positivo, non è pane bianco, ma con altri cereali.
Pasta al ragù di lepre: pasta acquosa, profumo inesistente, quantità del condimento minimo, non apprezzabile.
Pizza: piccola (dimensione di un normale piatto piano), impasto crudo al centro, bruciato ai bordi, funghi quasi sicuramente da scatoletta, formaggio acidulo e dal sapore di "fuso"

Servizio: solo una cameriera x le tre sale, servizio lento (quasi un'ora e mezza).
Mosche durante il pasto.

Alla cassa paghiamo al pizzaiolo che si divide tra cassa e pizze senza lavarsi le mani tra un passaggio e l'altro...

...

Nota: come mai ai clienti non italiani veniva dato un menù dalla copertina azzurra? Il menù dalla copertina marroncina che abbiamo ricevuto noi aveva comunque la doppia lingua...

1 commento:

  1. da come lo descrivi meglio pensare a qualcosa di alternativo (^_^)

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