E' bello pensare che dove finiscano le mie dita debba cominciare in qualche modo una chitarra. Fabrizio De Andrè.

mercoledì 2 novembre 2011

01 novembre 2011 - Perugia



Oggi gita a Perugia. La fiera dei morti ha reso la città una distesa di auto impazzite alla ricerca di un parcheggio. Per fortuna che questa mattina il negoziante dove siamo andati a far compere culinarie ci ha raccomandato di cercare parcheggio in zona stadio e di prendere la minimetro, un trenino che porta in città. Veramente divertente, e immagino anche il risparmio di inquinamento per la città storica. Peccato non poterlo apprezzare in una giornata calma e tranquilla, ma per tutta la settimana sarà così...
Le piccole cabine automatizzate sono prese d'assalto...


La vista dall'alto sulla zona delle bancarelle da l'idea della bolgia infernale da cui ci stiamo allontanando... in realtà vorrei tuffarmici anche io, ma rimandiamo per poter fare i turisti in città.


Anche le stazioni sono completamente automatiche, perfettamente sincronizzate le porte delle stazioncine si aprono solo quando la cabina è perfettamente allineata, pochi secondi per salire e scendere e poi via veloci verso la stazione successiva. La frequenza è un mezzo ogni pochi minuti...


Arriviamo in città, la cartina turistica ci da poca scelta se escludiamo chiese, e altri monumenti religiosi. Decidiamo per andare a vedere la rocca paolina e le mura etrusche. Queste ultime scopriremo poi sono praticamente inglobate dalle case quindi non godibili.


Ecco l'ingresso alla rocca paolina, da fuori sembra un piccolo fortino... niente ci fa intuire cosa potremmo trovare all'interno...


Un dedalo di corridoi e stanze, tutte in pietra e mattoni, volte basse, volte alte, incroci, sale, salette, passaggi e grate... la fantasia vola irrefrenabile immaginando scene di vita antica, in guerra, ma anche in pace...  che segreti potrebbero raccontare questi antichi passaggi? chissà quante storie, vorrei saperle tutte!




Quando ne usciamo faccio fatica a concentrarmi su ciò che vediamo, questo palazzo sembra incombere sui passanti, chissà che antica famiglia ci viveva...


Altre immagini di folli avventure vengono prodotte dalla mia fantasia... mi piacerebbe poter girare meglio la città e scoprire quanti angoli così magici nasconde, ma il tempo scorre in fretta, e fa sempre più freddo...


Bella città, peccato che la fiera ce l'abbia fatta vedere per l'aspetto turistico e consumistico.

Buonanotte!!!



Nessun commento:

Posta un commento