E' bello pensare che dove finiscano le mie dita debba cominciare in qualche modo una chitarra. Fabrizio De Andrè.

sabato 12 luglio 2014

Vacanze finite... purtroppo...

Pochi giorni in Toscana, ad Orbetello, volati via in un attimo. Prima esperienza di campeggio per mio marito, un ritorno alle vacanze da bambina per me, quasi sempre in campeggio, anche se ai tempi lo facevamo "libero", in montagna, senza corrente, con l'acqua del fiume per bere e lavarsi e che fungeva anche da frigorifero (un secchio legato bene nella corrente con dentro ciò che volevi rimanesse fresco). Il latte per la colazione del mattino munto pochi minuti prima direttamente dalla mucca, non pastorizzato, né microfiltrato né niente, ancora caldo... mai preso nessuna infezione/malattia/morbo, ma anzi... un sapore così non so quando mai lo riassaggerò...
Comunque campeggio tutto sommato buono, non troppo affollato nonostante quasi tutte le piazzole fossero occupate, il market interno non aveva prezzi esagerati, vicino al mare e vicino soprattutto al parco WWF del Tombolo di Feniglia! Una lingua di terra lunga 6 km e larga poco (non so quanto), quasi una foresta marittima lussureggiante e selvaggia...


Ho provato a farla in bicicletta (affittata), ma dato lo scarso allenamento e la bicicletta non proprio a misura mi sono dovuta arrendere a 1/3 del percorso con dispiacere del marito...



La vista sul mare interno alla laguna splendido:


Cena da "Trattoria del pesce povero", pesce fresco, menù fisso, ma tutto buonissimo. Tris di antipasti:


 Spaghetti alle conocchie, o cicale... loro le chiamavano in un altro modo ancora che non ricordo...


Manca la foto del fritto misto... me lo sono mangiato prima di ricordarmi di fare la foto...
Nel ristorante la compagnia dei gatti era numerosa e colorata. Grandi e piccini, dal pelo folto o spelacchiato, magrolini e ciccioni, chiari e scuri, ma tutti bellissimi! Ci sembrava di essere a casa... forse a qualcuno non può piacere, ma a noi amanti dei gatti abbiamo apprezzato... e loro hanno apprezzato i nostri avanzi...


La prima notte ha fatto temporale, che quando sei in tenda è sempre un po' preoccupante, se sai cosa può succedere... Fortunatamente mio marito ignaro dei pericoli ha dormito saporitamente mentre io ascoltavo preoccupata tuoni, scrosci d'acqua e vento... La mattina dopo però il cielo era splendido tra gli alberi che ombreggiavano il campeggio, il mare ci ha aspettava!


Siamo anche andati a fare un visita alla città di Cosa, antica città fortificata estrusca con tanta storia ancora da scoprire, sulla strada un panorama mozzafiato:



 La città, con i confini dati dalle mura e le 3 zone scavate fino ad ora... chissà quante cose ancora ci sono da scoprire... l'area è vastissima


Un piccolo museo prima della visita con la raccolta di tutto ciò che è stato trovato, non molto ma non potevo non fare la foto agli aghi no?


E poi un'altra gita al Tombolo di Feniglia, un pezzettino a piedi, poi la stanchezza ha preso il sopravvento, ma non prima di essere riusciti a vedere i daini del parco:



Mentre io ronfavo mio marito ha ripreso la bicicletta e ha finalmente fatto tutto il parco andata e ritorno:

 


E poi è venuto il momento di tornare a casa... ma non prima di aver pranzato a Orbetello centro... in una via laterale di Corso Italia ci siamo imbattuti nel Sleppa Slep Pub, un baretto dotato di fornito bancone da salumiere, con affettatrice a rotella manuale e scaffali di prodotti tipici. E tavoli ricavati da bancali:


Abbiamo chiesto un tagliere di salumi e formaggi... ecco cosa ci ha portato:
Mortadella di cinghiale, prosciutto fatto da loro, salsiccia di cinghiale, prosciutto di cinghiale, salame suino e salame piccanterrimo. Pecorino di 3 stagionature diverse e composta di albicocche.

  

Pane toscano sciocco e focaccia:


Aggiungete 2 bicchieri di vino rosso e 2 sprite (per me che guidavo)... il tutto a 28 euro... e abbiamo fatto veramente fatica a finire il tutto (buonissimo davvero!).

E così satolli ci siamo rimessi in macchina... già al mattino le nuvole davano qualche preoccupazione (mettere via la tenda bagnata non è da fare, no...)
Fortunatamente abbiamo schivato la pioggia. Sulla E80 comunque uno spettacolo da immortalare: guardando verso ovest, verso il mare:


Guardando verso il centro Italia, est:


E tornati a casa le gatte ci hanno fatto la festa, dormendo tutta la notte con noi, non sono riuscita a fotografare LaLola perchè mi sono addormentata quasi subito (lei sul mio stomaco), ma al mattino Macula:


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