Così mi sto buttando in disparate sperimentazioni, improvvisando a volte, con materiali, stoffe, paraffina, cera, glicerina, pudding, gelatina... (??? si si poi vi spiego)
Partiamo quindi dall'inizio: parlando con mio marito e ragionando sulla scelta del soggetto per il prossimo passo e la prossima tecnica mi dice che deve essere qualcosa legato a delle emozioni, a dei ricordi...
Pensa Aurora, pensa!
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La Val Febbraro! Quanti ricordi e quante emozioni legate a quella valle, le vacanze da bambina, il campeggio libero con i cugini con la tenda recintata col filo spinato per evitare che mucche e cavalli masticassero le corde, i bagni nell'acqua gelida del torrente, i ponti fatti con i tronchi d'albero, le "boasse" di mucca, i mirtilli, le fragoline di bosco, le more, la radice della felce liquirizia, la resina di un pino che masticata diventava come la cicca, le salamelle messe nel secchio dentro il fiume per tenerle in fresco e poi cotte sulla pietra, la neve a fine agosto per il mio compleanno, le mucche alle sei del mattino che passavano con i campanacci, il latte appena munto bevuto direttamente dal secchio di mungitura, il formaggio e il burro comprati alla baita del Signor Matteo e la polenta concia, la cascata... spettacolare! Si andava a riempire borracce e bottiglie alla cascata... poi una volta ci avvisarono che c'era un cavallo morto su in cima dentro l'acqua e ci raccomandarono di andare a prendere l'acqua da bere da un'altra parte, la cascata con la roccia marcia in cui cresceva il pregiato Genepì, tanto buono quanto pericoloso da raccogliere, gli scout che scriteriatamente montarono le tende su palafitte nel letto del fiume e che persero la vita in una notte in cui il fiume si gonfiò... sto scrivendo solo 1 sui 3 pensieri che mi vengono in mente quando ripenso alla Valle... si decisamente il soggetto è giusto! Una valanga di emozioni travolgente!
Giorni fa ho preparato i "colori" necessari e qualche altro colore visto che c'ero...
Riportato i settori di colore principale della foto su un foglio moooolto grossolanamente...
E ricalcato con un foglio di vinile per controllare il giusto posizionamento
Lo sfondo del mio quilt, una specie di Landscape molto approssimativo
Sono arrivata a questo punto circa una settimana fa... poi pausa perchè mi mancava la colla apposita per la tecnica confetti, cioè una colla in polvere che si "attiva" al passaggio del ferro da stiro. Introvabile nei negozi normali in Italia, solo su ordinazione nel negozio online di DFQ, ce l'hanno però in un negozio Svizzero in cui Folletta si rifornisce volentieri. Peccato che riusciamo entrambe a leggere anzi a NON leggere che l'etichetta riporta Pudding e non Poudre...
Non fa niente, la provo lo stesso! Stendo in una piccola area la colla, metto le briciole di stoffa, passo il ferro da stiro... wow! rimane tutto attaccato! e piatto!
Folletta mi ha suggerito anche l'acquisto di Angelina Fiber:
Sono delle fibre sintetiche che si fissano sempre con il ferro e che danno riflessi di luce, una brillantezza al lavoro, si possono usare in quantità elevata da soli anche per creare una specie di pellicola, ma non è quello che sto cercando per i miei lavori. Così la provo in una piccola area in cui verrà la cascata
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