E' bello pensare che dove finiscano le mie dita debba cominciare in qualche modo una chitarra. Fabrizio De Andrè.

sabato 23 ottobre 2010

Quando si torna da una fiera

... ci si sente come ubriache, piene di idee e immagini, entusiaste e prese dalla frenesia... non si vede l'ora di prendere in mano tutto ciò che è acquistato e iniziare e fare e disfare e cucire e ricamare e cercare in quella scatola nascosta, e ribaltare il cassetto con quella cosa li e frugare nel baule per vedere se c'è ancora un po' di quella stoffa la... i progetti si moltiplicano in maniera esponenziale e alla fine... non si combina niente... dovrò aspettare qualche giorno per calmare il cervello, va molto veloce, troppo veloce, più veloce delle mie mani...

Ieri con mia mamma sono andata in fiera a Vicenza, ad AbilMente... un bel po' di chilometri, ma che soddisfazione!!! Abbiamo girato praticamente per sette ore, non ci siamo neanche sedute per mangiare, un tramezzino freddo al volo e via!!!

Ho preso un bel libro, che in realtà avevo messo "nel carrello" su casa cenina, in attesa di fare il prossimo ordine, ma quando l'ho avuto per le mani non ho saputo resistere. Ecco il primo acquisto di ieri::

2 commenti:

  1. beh finito qui?? Che libro è ? cosa hai comprato?? è impossibile che in 7 ore di giri tu abbia comprato un solo libro!! no no no... avanti.. fuori l'osso!!!

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  2. Ciao Mysa, ho fatto diversi acquisti, ma non ho ancora avuto modo di fare le foto e mettermi tranquilla al pc. Dammi qualche giorno e farò vedere tutto il mio bottino, nonchè le foto delle mostre di patchwork. Spettacolari!!! :-D

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