E' bello pensare che dove finiscano le mie dita debba cominciare in qualche modo una chitarra. Fabrizio De Andrè.

giovedì 25 giugno 2015

Un mese di arretrati... la birra!

Birra? Che cosa ci azzecca la birra con il patchwork e i gatti e il bricolage e la cucina?
Mio marito adora la birra. NON i litri di birra delle feste di paese, i boccali trangugiati a gara, la dozzinale, la "famosa", ma la birra di nicchia, la trappista, quella dei microbirrifici, particolare, la bottiglina piccola bevuta in due, magari a pasto o anche fuori pasto, sempre con moderazione, degustandola. Anche a me piace la birra, la reggo poco, basta mezzo bicchiere per rendermi allegra e insicura sulle gambe, ma quello che più mi affascina è il procedimento per farla, la chimica che c'è dietro, la cultura tradizionale e storica di un prodotto così diffuso. Quindi? Ci siamo iscritti a un corso privato tenuto da Amedeo del Gist di Azzate: 



dalla teoria alla pratica in quattro lezioni. Ne abbiamo fatte due di sola teoria: storia, cultura, ingredienti, procedimento, fasi, attrezzatura, calcoli per la progettazione, stili, fermentazioni, distillazioni...
Venerdi le terza lezione, pratica! Dalla macinatura dei malti, ammostamento, meshout, filtrazione, bollitura, raffreddamento, avvio della fermentazione... Alla quarta e ultima lezione l'imbottigliamento. Non vedo l'ora di iniziare poi a farlo a casa e di usare "gli scarti di lavorazione" per fare anche altre cose tipo panificazione e stagionatura dei formaggi... ah si... voglio imparare a fare anche il formaggio! Matta sono!

P.s. Per imparare a fare la birra bisogna soprattutto conoscerla... ecco perchè ho chiesto ad Ernesto (mio marito) di tenere un "diario" qui sul blog delle varie birre assaggiate

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