Acrilici acquistati presso il Cipir (briko) della zona, non è il posto più economico, in rete si trovano a meno, ma almeno li vedo di persona e mi scelgo i colori che voglio.
Visto che il gelplate homemade è venuto male, non è funzionale e ha bisogno di molto lavoro ho lasciato perdere e ho acquistato in un momento di pazzia quello "professionale"... molto bello! Non si spacca, si pulisce facilmente, non si graffia, non si incide... soddisfatta di aver speso così i soldi.
Primo pannello, non ho fatto caso subito che era piegato e quando me ne sono accorta la luce naturale era oramai troppo fioca, con la luce artificiale i colori vengono molto più spenti e non rispecchiano la realtà::
Una volta tolte le mascherine (le donnine sono ritagliate da una rivista di moda in carta patinata molto spessa) rimaneva l'impronta che ho riportato su una striscia bianca che avevo tra i ritagli, non è stato pensato, ma anche di questo ne sono rimasta molto soddisfatta
Direi che come primo esperimento serio sono molto contenta, non ho ancora provato a stirare e non penso laverò il tessuto visto che diventeranno pannelli da appendere e non quilt da mettere sul letto
Nessun commento:
Posta un commento