La nonna non è sorda: le parole le arrivano come un'eco, perchè lei possa restituirtele più musicali.
La nonna non ha le rughe: il tempo è un amico e le fa molte carezze.
La nonna non ha l'incontinenza: è che 90 anni di emozioni sono difficili da tenere tutti dentro.
La nonna non ha la lacrima facile, per lo stesso motivo di cui sopra.
La nonna non è una bigotta di rosari e santini: usa simboli convenzionali per trasmetterti la sua benedizione e il suo amore.
La nonna non ha l'artrite deformante. Gli ulivi secolari hanno nodi nel tronco, non l'artrite deformante.
La nonna non è sdentata: è che nella vita ha dovuto spesso mangiare un pane più duro del mio.
La nonna non ha i capelli bianchi: qualche volta, una nuvola scende e le fa da cuscino.
La nonna non è smemorata: ricorda nomi, compleanni e anniversari di 5 figli, 10 nipoti e relativi mariti e fidanzati, 4 pronipoti. Io non ricordo cosa ho visto ieri sera in tivvu.
La nonna non parla da sola con la foto del nonno: è che certe storie d'amore non finiscono 3 metri sottoterra.
La nonna, se vai a trovarla di domenica, spesso ti dà la mancia. E se la rifiuti perchè hai 35 anni, moglie e figli, non hai capito niente.
La nonna non ripete cento volte le stesse storie: vuole essere sicura che tu abbia tutti i dettagli.
La nonna non ha la gobba: è che qualche volta le ali non si ripiegano bene.
La nonna non ha paura di morire: vorrebbe solo tener lontane da noi le lacrime il più a lungo possibile.
La nonna non invecchia: aggiunge un cerchio al tuo albero.
Avrei potuto scrivere questo pensiero per il suo compleanno, ma a 90 anni il domani è già oggi, e oggi è già un dono.