Mi sento molto in colpa a pubblicare queste foto, avrei voluto tornare su con sacchi e guanti prima di mostrare questa roba, ma non ce l'ho fatta... il ciclista della Valganna da' il buon esempio, vorrei poterlo imitare, ma i turni di lavoro non sempre lo permettono. Non demordo, troverò il modo di tornare su e rimediare a questo scempio che inzozza la nostra bella montagna.
Siamo andati a fare una passeggiata quel giorno, decidendo di non salire troppo, ma di fermarci con la macchina dopo poche curve in un parcheggio a bordo strada e percorrere uno dei tanti sentieri laterali.
Come prendiamo il sentiero il primo osceno ritrovamento ... tre bellissime gomme. Mi chiedo chi cavolo va a caricarsi le gomme in auto per salire in montagna e scaricarle così a bordo stradina... ma che cosa hanno nel cervello???
Linoleum:
Cocci e macerie edilizie
Un divano...
Amareggiati proseguiamo, per fortuna che la natura riesce a curarci l'umore, possiamo godere dei colori, dei suoni, dei profumi....
Non so perchè, ma rimango piacevolmente contenta di vedere un piccolo scarabeo nero tra le foglie primaverili di una annuale:
Gli alberi non sono ancora carichi di figlie, così lo sguardo riesce a penetrare attraverso i rami...
Una radura ombrosa dove la vegetazione è più selvaggia e molti rampicanti rendono gli alberi quasi gotici:
Torniamo sui nostri passi...
all'andata ci era sfuggito, sacchi neri...
Un voltolo di plastica vecchia dietro il guardrail
un vecchio mobile al parcheggio...
che tristezza...